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Galleria di immagini storiche
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La Prussia fu il primo stato tedesco che incaricò un suo cittadino della rappresentanza die propri interessi presso la Santa Sede. Nel XVIII secolo come il Reich, la Baviera ed altri stati, anche la Prussia si era fatta rappresentare da famiglie o preti Romani. Nel 1795 essa nominò quale vice dell'Abate Ciofani, suo Ministro residente di allora, l'archeologo Johann Daniel Wilhelm von Uhden, residente a Roma. Dopo la morte di Ciofani nel 1798, Uden si trasferì a Palazzo Tomati in Via Gregoriana 42, che doveva diventare la sede del Legato prussiano presso la Santa Sede per i successivi 18 anni.

Dal 1871 Palazzo Caffarelli è stato sede della Legazione di Prussia presso la Santa Sede. Per quasi 100 anni il Palazzo Caffarelli costituì un centro tedesco di vita culturale a Roma, fu residenza e sede d'uffici di sette Inviati Straordinari prussiani presso la Santa Sede e dall'Unità d'Italia vi risiedettero gli Ambasciatori del Reich Tedesco presso il Quirinale. Nel Palazzo Caffarelli ebbe i suoi natali anche l'Istituto Archeologico Germanico di Fama mondiale.

Per la comunità evangelica fu arredata e decorata da diversi artisti, al piano terra di Palazzo Caffarelli, una propria cappella. È di quel periodo il bel fonte battesimale di bronzo di Wilhelm Hopfgarten, che ancor oggi viene usato nella Chiesa evangelica tedesca in Via Toscana.

Nel 1908 il Governo di Prussia acquistò Villa Bonaparte, detta anche Villa Paolina. L'area ha una superficie di 16700 mq e si trova tra Via XX Settembre, Via Piave e le antiche mura nei pressi di Porta Pia. Questa distinta sede di Legazione, di cui il Governo di Prussia ha tante benemerenze, servì all'Inviato Straordinario della Prussia e dal 1919 all'Ambasciatore del Reich presso la Santa Sede, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, come residenza e sede di uffici. Nel dicembre del 1946 un rappresentante dell'Ambasciata di Francia a Roma chiese al custode di Villa Bonaparte le chiavi. Da quel momento l'immobile divenne di proprietà francese e sede dell'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede.

Nel 1957 la Cancelleria fu trasferita in Via Giuseppe Mangili 9 nel quartiere Parioli e vi rimase fino al trasloco nell'attuale Cancelleria in Via di Villa Sacchetti nel 1987.